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03/05/2019

Polisportiva M Bari, Volley: Seconda Div. M, la vittoria della volontà

La data del match sul loro calendario era scritta da tanto tempo: dopo aver battuto il Modugno nel match di andata cogliendo la prima affermazione dell’anno in Seconda Divisione, i ragazzi di coach Ivan Franco avevano riposto nella gara di ritorno in casa tante aspettative. Volevano dimostrare, innanzitutto a loro stessi, che quel loro primo successo non era stato il frutto di un caso e che il tanto lavoro e il tanto impegno spesi in palestra avevano portato ad una crescita complessiva della squadra, sia sul piano del gioco, sia sul piano mentale. Inevitabilmente la verifica passava, nelle loro teste, dal risultato di questa partita. Ebbene, il test è stato superato: il team arancio-blu ha battuto anche al ritorno il fanalino di coda del torneo, vincendo per 3 set a 2 (25-19; 20-25; 25-9; 20-25; 15-10) al termine di un’autentica battaglia sportiva in cui la compagine della Polisportiva della volpe col pallone ha dovuto affrontare tanti momenti difficili. Prova della loro crescita proprio la capacità di reagire mentalmente a questi momenti difficili. A inizio campionato sarebbe bastato un nulla per far saltare i delicatissimi equilibri della squadra. Nel match col Modugno, invece, i ragazzi di coach Franco hanno saputo resettare le loro emozioni dopo il secondo e il quarto set persi e ricominciare daccapo nelle frazioni successive, mantenendo i nervi saldi e dando fondo alle loro qualità tecniche per uscire da situazioni complicate. E questo risultato ottenuto è persino più importante della stessa vittoria.

Ha fatto un figurone anche il team impegnato nel campionato Open CSEN maschile, torneo non sempre prodigo di soddisfazioni in questa stagione per i colori arancio-blu. E invece dopo la prova apatica offerta nel match con il Maxima Volley, i ragazzi in arancio-blu hanno saputo ricompattarsi e sfoderare un’ottima prestazione nel match con la New Generation Valenzano, riuscendo a sopperire alle tante assenze con la voglia di giocare e di divertirsi. In questo modo anche una squadra messa insieme all’ultimo momento è riuscita a trovare i giusti equilibri e a superare i rivali con un perentorio 3-0 (25-20; 25-22; 25-20), segno evidente che tutte le vittorie partono dalla testa e dal cuore, prima ancora che dai muscoli e dalla tattica. Bravissimi!